Gabriel Urbain
Fauré ( 1845 – 1924) compositore francese nato a Pamiers, Ariège nella
regione dei Midi-Pirenei, studiò musica sacra a Parigi con molti
grandi musicisti, tra cui Camille Saint-Saëns.
ll Requiem, non fu composto in memoria
di una persona in particolare, ma come dicono le parole di Fauré, ‘solo per
il piacere di farlo’. Fu eseguito per la prima volta nel 1888, molti lo
descrivono come una ninna nanna della morte. Persino oggi, in molte zone
d'Italia, il canto dell'In paradisum, segue la messa funebre e precede il
pio ufficio della sepoltura. E' anche riconosciuto come fonte di ispirazione
per un'opera simile di Maurice Duruflé.
Tra le sue altre opere il Cantique de
Jean Racine, Penelope, la suite per orchestra Masques et Bergamasques , e la
musica per Pelléas et Mélisande. Scrisse anche musica da camera; i suoi due
quartetti per pianoforte sono molto conosciuti. Altre opere di musica da
camera comprendono due quintetti, due suonate per violoncello, due sonate
per violino ed un certo numero di opere per pianoforte. È noto anche per
alcune sue canzoni, quali Clair de lune, Après un rêve, Les roses d'Ispahan,
En prière e alcuni cicli di canzoni, tra cui La Bonne Chanson con liriche da
poesie di Verlaine.
Per il ruolo didattico e di educatore e come direttore del
Conservatorio di Parigi fu molto considerato tra i musicisti del suo tempo ;
tra i suoi studenti Maurice Ravel, George Enescu, Lili e Nadia
Boulanger.
(fonte Wikipedia)
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